 Basílica del Voto Nacional
Nata dall'idea di padre Julio Matovelle nel 1883 di costruire un monumento er commemorare la consacrazione dello stato dell'Ecuador al Sacro Cuore di Gesù, la Basílica del Voto Nacional è la più grande cattedrale in stile neogotico delle Americhe e imita, nelle forme, le cattedrali di Notre Dame a Parigi e di St Patrick a New York. Situata nel centro storico di Quito, la basilica è nota per la facciata decorata con raffigurazioni di piante e animali tipici della flora e della fauna dell'Ecuador come armadilli, iguane e tartarughe delle Galapagos, ed è da non perdere per chi ama l'arte e la cultura e per chiunque si rechi in visita alla capitale ecuadoriana. Con un'altezza è di 115 m, all'interno della navata centrale di 140 m si aprono 24 cappelle, tante quante sono le province dell'Ecuador. Ricca di varie curiosità, talvolta mitizzate da leggende, la basilica è unica nel suo genere: secondo una credenza popolare locale, ad esempio, il completamento della costruzione della cattedrale segnerebbe la fine dell'Ecuador come stato libero e sovrano. Tra le altre curiosità, va annoverata quella concernente il tempio, inaugurato e benedetto da papa Giovanni Paolo II il 18 gennaio del 1985. Ancora, da non perdere è senza dubbio è il punto più alto della torre centrale, da cui è possibile ammirare la città e le montagne che la circoscrivono. Splendide immagini di bronzo, una meravigliosa statua colossale raffigurante la Vergine di Quito, un cimitero elegante che ospita vari capi di stato e molte altre avvincenti caratteristiche potranno essere scoperte durante la visita a questa basilica davvero incantevole. | 
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