San Felipe Neri
Costruito nel XVII secolo, il convento di San Felipe de Neri rappresenta l'espressione ostentata del potere della Chiesa cattolica nella nascente società americana. Dalle terrazze, (immerse tra le cupole di tetti di scandole costruite in stile coloniale, con torri e campanili ornati da argento proveniente dalle miniere di Potosì), è possibile ammirare lo splendido e suggestivo panorama della città, arricchito dagli incantevoli tetti delle case coloniali, realizzati con piastrelle di ceramica rossa e dagli altrettanto splendidi balconi di legno intagliato. San Felipe Neri, un tempo monastero, è noto per le sue catacombe che venivano utilizzate sia dai prelati durante le sommosse, sia dai guerriglieri durante le agitazioni politiche per attraversare in segreto la città e oggi è scuola parrocchiale della cosiddetta Città Bianca delle Americhe, appellativo che Sucre ha conseguito grazie all'aspetto esteriore dei conventi della città. | 
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