 Bliny
Ideali per accompagnare il caviale, il salmone affumicato o le uova di salmone i bliny sono prelibate sottili focaccine simili alle crêpes da cui si differenziano per la lievitazione di cui necessitano durante la preparazione. Un alimento tipico della cucina russa che un tempo, in epoca precristiana, assumeva un significato spirituale: per i popoli slavi, infatti, data la loro forma rotonda, i bliny simboleggiavano il sole e per questo motivo venivano preparati a fine inverno per onorare la rinascita del sole, una tradizione tuttora adottata dalla chiesa ortodossa, in occasione appunto del Maslenica. Per la preparazione del bliny può essere impiegato qualsiasi tipo di farina: dal grano alla farina d'avena e dal grano saraceno e al miglio, anche se il grano è di gran lunga l'ingrediente che viene più utilizzato per la preparazione. Una cucchiaiata di panna acida da spalmare sulla focaccina calda e un'aggiunta di salmone o caviale cosituiscono il ripieno del bliny, che vengono arrotolati dentro il bliny, rendeno così la focaccina una vera e propria prelibatezza, e non è un caso che i bliny siano diffusi anche negli Stati Uniti, seppure con qualche parametro diverso: utilizzati dagli immigrati ebrei che li utilizzavano nella propria cucina, i bliny vengono farciti con del formaggio e, pur non avendo un particolare significato religioso nel giudaismo, vengono preparati nei giorni di festa ebraici come il Chanukah e lo Shavuot. | 
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