 Cremlino
Costruito nel X secolo d.C., il Cremlino di Suzdal', come d'altronde gli altri cremlini russi, sorse originariamente come cittadella fortificata e rappresentò il centro religioso ed amministrativo della città di Suzdal', di cui rappresenta la porzione più antica. Situato nella parte meridionale della città, presso il fiume Kamenka, è da non perdere per chi ama l'arte e la cultura e per chiunque si rechi in visita a Suzdal'. Successivamente, nel tardo XI secolo o all'inizio del XII secolo, al cremlino venne aggiunta una fortezza strategicamente collocata tra un'ansa del fiume Kamenka per tre lati e un fossato, (a Est, sul quarto); la fortezza era circondata da bastioni in terra presenti ancora oggi. Un insediamento posto a est divenne la sede per la popolazione civile, come mercanti e artigiani, mentre il Cremlino vero e proprio ospitava esclusivamente il principe, l'arcivescovo e l'alto clero. Dal XIII al XVI secolo, vennero eretti nell'insediamento numerosi monasteri e chiese, tra i quali si ricordano la Cattedrale della Natività della Vergine, di cui, a sua volta, si possono ammirare le Porte d'Oro (vera e propria prova dell'abilità degli artisti dell'epoca) oltre agli elementi risalenti ai tempi della sua costruzione come maschere femminili con evidenti influenze orientali. Della cattedrale, inoltre, è da ammirare la bianchezza del tufo con cui venne realizzata, in prodigioso contrasto con le cinque cupole azzurre stellate. Da non perdere, tra gli altri edifici ospitati all'interno del cremlino, il Convento dell'Intercessione e il Monastero di Nostro Salvatore e di San Eutimio. | 
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