 Manzo alla Stroganoff
Un sostanzioso piatto popolare della cucina russa realizzato con porzioni di manzo finemente affettati e saltati in una salsa calda che, come la smentana o la panna acida, contribuisce a dare alla pietanza un sapore fragrante e delicato. Di facile preparazione e molto prelibato, il filetto di manzo alla Stroganoff, (il cui nome a quanto pare è ricollegato a uno dei membri della famiglia aristocratica Stroganov), è ideale per una cena in compagnia grazie anche alla presenza elegante che lo caratterizza e non è un caso che si sia diffuso in varie parti del mondo: con la caduta della Russia imperiale dopo la rivoluzione del 1917, si dispersero le usanze della nobiltà russa in diversi paesi. Fu così che la ricetta venne popolarmente diffusa negli alberghi e ristoranti della Cina prima dell'inizio della Seconda Guerra Mondiale, per poi diffondersi via via anche in altri paesi come ad esempio negli Stati Uniti, in Gran Bretagna, Australia, Hong Kong e Portogallo. Divenuto pertanto popolare in tutto il mondo, la ricetta presenta notevoli variazioni che differiscono ovviamente da quella originale. Alla fine degli anni Cinquanta, ad esempio, il piatto si diffuse a Hong Kong, in cui il piatto veniva servito con il riso e senza panna acida. Nella versione statunitense, invece, i ristoranti locali presentano il piatto realizzato con strisce di filetto di manzo con funghi, cipolla e salsa di panna acida, e viene solitamente servita come accompagnamento del riso o della pasta. Simile alla ricetta degli Stati Uniti sono quelle dell'Australia e della Gran Bretagna, in cui i piatti vengono serviti con aggiunta di vino bianco o di un cucchiaino di panna acida sopra lo stufato di manzo. La variante brasiliana, ancora, comprende carne a cubetti o a strisce (di solito filet mignon) accompagnata da salsa di pomodoro, cipolle, funghi e panna da montare e, talvolta, sempre in Brasile, il piatto viene realizzato sostituendo la carne bovina con pollo e gamberi. | 
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