 Il Palio di Siena
Il Palio delle Contrade di Siena é la più famosa, la più bella, la più profondamente sentita tra le manifestazioni popolari italiane e porta le caratteristiche di una festa religiosa e civile allo stesso tempo. Chi decidesse di partecipare come spettatore al famosissimo Palio, si troverà a presenziare ad uno splendido spettacolo affascinante, ad una riesumazione storico-culturale che culmina in una sfrenata corsa di cavalli nella quale si realizzano e si esaltano l'orgoglio e l'ardentissimo spirito di competizione delle Contrade. Queste singolari e agguerrite Istituzioni del quindicesimo secolo, corrispondono attualmente, ai diciassette rioni della città secondo le delimitazioni territoriali stabilite da un Bando emanato il 7 Gennaio 1730. Il Palio viene corso due volte all'anno: il 2 Luglio (Palio di Provenzano) e il 16 Settembre (Palio dell'Assunta).
Ogni contrada ha una propria sede, una propria chiesa (distinta e indipendente da quella parrocchiale), un Museo con i Palii vinti ed é governata da un «Seggio» (Consiglio) di elezione popolare presieduto da un Priore ed affiancato da un Capitano che assume pieni poteri in merito allo svolgimento della corsa. Le Contrade, situate nei tre terzieri della Città, si distinguono per i loro colori. Le fasi del Palio iniziano quattro giorni prima, con la tratta selezione di dieci cavalli e l' assegnazione per sorteggio alle dieci contrade partecipanti, seguono le sei prove che vengono corse la mattina e alla sera. Il giorno del palio alle ore 15 il campanone richiama le contrade al raduno nel cortile del Podestà da lì partirà il corteo storico, lo squillo delle chiarine accompagnerà l'ultimo rullio di tamburi e lo scoppio del mortaretto darà il segnale per l' uscita dei cavalli dall' entrone. | 
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