Il Porto Turistico
Già duemila anni fa esisteva una cala, il porto di Labrone, di cui parla lo stesso Cicerone, adatta al ricovero di particolari imbarcazioni, veloci e di ridotte dimensioni, chiamate liburne. Questa cala, detta all'epoca appunto Liburna, costituisce forse l'origine della città. Nei primi secoli dopo Cristo gli abitanti, che si erano insediati nei pressi del porto naturale, erano soprattutto pescatori e si trovavano sotto l'influenza di Pisa, al tempo importante porto commerciale. Nel 1620 con la costruzione del Molo Mediceo venne creato il nuovo bacino che Porto Mediceo che ampliò notevolmente le capacita' dello scalo fino ad allora limitato alla Darsena Vecchia. II sistema del deposito franco delle merci trasportate, che sviluppandosi portò alla realizzazione nel 1675 di un vero portofranco, segnò l'nizio della grande prosperità commerciale di Livorno quale vero scalo e mercato internazionale.
La qualita' di Porto Franco fu persa da Livorno con l'annessione all'italia nel 1861. Nel 1852 iniziò la costruzione delle imponenti opere foranee per l'allargamento verso l'esterno del porto e la sua difesa dagli elementi meteorologici dal II, III e IV quadrante. La diga Rettilinea e la grandiosa diga curvilinea, ultimate nel 1858, la diga della Vegliaia a sud fu completata nel 1900 mentre le dighe del Marzocco e della Meloria vennero realizzate nel 1908. Nel 1924 iniziarono i lavoro del Porto Industriale completato nel 1940 a compimento dell'aspetto generale attuale del complesso portuale livornese. |