 Catacombe di Siracusa
Risalenti all'età antica, le catacombe siracusane sono considerate seconde per importanza ed estensione solo a quelle di Roma e costituiscono indubbiamente una meta che merita di essere visitata sia da chi ama la storia e la cultura, sia da chi si reca in vacanza nella ridente città siciliana quale è Siracusa. Si tratta di aree cimiteriali sotterranee, nonché uno dei siti archeologici meglio tenuti di Siracusa, in cui vennero costruite diverse Catacombe: quelle di San Giovanni, di Vigna Cassia e di Santa Lucia. In particolare, le Catacombe di San Giovanni sono famose secondo la tradizione per aver ospitato San Paolo, il quale avrebbe predicato ai primi cristiani d'occidente. Le Catacombe di Vigna Cassia, invece, così chiamate dal nome del proprietario della vigna sovrastante al momento del ritrovamento, sorsero verso il 256 d.C. e presentano diverse tracce di antichi affreschi, e sono collegate anche alle meno famose catacombe Santa Maria di Gesù. Chiuse al pubblico, sono le più vaste di tutta la Sicilia, così come le Catacombe di Santa Lucia, anch'esse chiuse al pubblico, risalgono al 220-230 d.C. e in esse è presente un antico oratorio decorato con pitture bizantine. Visitabili sono pertanto le Catacombe di San Giovanni, ricche comunque di fascino e mistero e in grado di trasmettere un incantevole seduzione nei confronti dei visitatori. | 
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