 Malloreddus
Al sugo di salsiccia, col tonno, o col ragù di cinghiale, con le verdure o allo zafferano, o ancora con altri condimenti e prelibatezze che possono variare in base ai gusti personali, i malloreddus sono uno dei più classici tipi di pasta della tradizione gastronomica della Sardegna e, dalla forma di conchiglie rigate, vengono preparate impiegando farina di semola e acqua. Da tempo protagonista di cene e pranzi importanti come matrimoni oltre che di sagre e feste paesane, i malloreddus sono una prelibatezza unica destinata a chi ama i sapori della tradizione e i piaceri della buona tavola. Conosciuti anche con altri nomi che variano localmente (cigiones o ciciones a Sassari, macarones caidos o macarones de punzu nel Logudoro e cravaos a Nuoro), i malloreddus possono trovare delle variazioni, non ultima i malloreddus alla campidanese, il piatto classico della cucina sarda, il cui ragù viene preparato tagliando in pezzetti la salsiccia che viene poi soffritta nell'olio con cipolla tritata per poi ancora essere lessati per un'ora con salsa di pomodoro. Successivamente vengono aggiunti fili di zafferano dieci minuti prima della fine della cottura e, infine, i malloreddus vengono conditi col ragù così preparato e conditi anche con il pecorino sardo grattuggiato. | 
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