Colomba Pasquale
Una squisita delizia tipica delle feste di Pasqua, di cui ormai è simbolo. Molto fragrante e profumata, la colomba pasquale è un dolce soffice che viene realizzato impiegando farina, burro, uova, zucchero e buccia d'arancia candita. Ricoperta da una glassa di mandorle, la colomba pasquale è una delizia da degustare in conclusione di un pranzo pasquale o semlicemente per deliziare il proprio palato. Dal sapore leggendario, tanto che si presentano leggende che vorrebbero far risalire questo dolce pasquale in epoca longobarda, addirittura al re longobardo Alboino che durante l'assedio di Pavia (metà VI secolo) si vide offrire, in segno di pace, un pan dolce a forma di colomba o, ancora, un'altra leggenda vede la colomba pasquale legata alla regina longobarda Teodolinda ed il santo abate irlandese San Colombano: la leggenda vuole che San Colombano al suo arrivo in città, attorno al 612 venisse ricevuto dai sovrani longobardi e invitato con i suoi monaci ad un sontuoso pranzo. Gli furono servite numerose vivande con molta selvaggina rosolata, ma Colombano ed i suoi, benché non fosse di venerdì, rifiutarono quelle carni troppo ricche servite in un periodo di penitenza quale quello quaresimale. La regina Teodolinda si offese non capendo, ma l'abate superò con diplomazia l'incresciosa situazione affermando che essi avrebbero consumato le carni solo dopo averle benedette. Colombano alzò la mano destra in segno di croce e le pietanze si trasformarono in candide colombe di pane, bianche come le loro tuniche monastiche. Il prodigio colpì molto la regina che comprese la santità dell'abate e decise di donare il territorio di Bobbio dove nacque l'Abbazia di San Colombano. La colomba bianca è anche il simbolo iconografico del Santo ed è sempre raffigurata sulla sua spalla. Quello che è certo è che si tratta di un dolce davvero gustoso e prelibato. |