Corso della Giovecca
Corso della Giovecca è un'importante via che divide Ferrara in due parti: a nord la splendida città rinascimentale creata da Ercole I d'Este, e a sud la parte medievale. Questa splendida via rappresenta la linea che percorreva il fossato esterno delle fortificazioni medievali prima dell'addizzione erculea, ovvero l'estensione della città di Ferrara verso nord che avvenne nel 1492. Passeggiando lungo la via rimarrete affascinati dagli splendidi palazzi rinascimentali: la palazzina Marfisa d'Este, magnifico esempio di residenza signorile del XVI secolo e il palazzo Roverella, una delle ultime opere dell'architetto estense Biagio Rossetti. Degne di nota anche le chiese seicentesche situate lungo la via: la chiesa di Santa Chiara e la chiesa dei Teatini, due opere del famoso architetto Luca Danesi e la chiesa di San Carlo dell'architetto Giovan Battista Aleotti. Importante anche il Teatro Comunale.
Corso Ercole I D'Este
Splendida via storica di Ferrara conosciuta per lo splendido palazzo dei diamanti, una delle opere più celebri del rinascimento italiano; Oggi il palazzo ospita la famosa Pinacoteca Nazionale e raccoglie i più importanti dipinti della scuola ferrarese dal XIII al XVII secolo. In corso Ercole I d' Este trova sede anche il famoso museo del risorgimento e della resistenza.
Via delle Volte
Fu una delle primissime strade medievali su cui ancora oggi, passeggiando per la via, potrete respirare acora quel profumo di antico che aleggia nell'aria. Oggi, questa suggestiva via, segna l'asse lungo il quale si sviluppò la Ferrara lineare dal VII all' XI secolo d.c. e lo sviluppo della città; anticamente era utilizzata come strada di servizio dai mercanti e ospitava numerosi magazzini di artigiani e venditori, i famosi fondachi. Percorrendo la via rimarrete affascinati dagli splendidi palazzi del '300 e del '400 nonchè dalle suggestive viuzze che da esse si dipartono. La caratteristica di questa tipica via acciottolata sono i volti e gli archi medievali che incontrerete attraversandola; ne possiamo ammirare otto in via delle Volte e altri tre in via Capo delle Volte recentemente riportati al loro antico splendore e ulteriormente abbelliti dagli attuali proprietari degli stabili.
Via Mazzini
Antica via che correva lungo la Fossa Civitatis e congiungeva il limite occidentale della città, con il limite orientale. In passato aveva una funzione importante sia a livello urbanistico che sociale, e nel 1275 divenne area di insediamento del popolo ebraico. Via Mazzini è diventata da secoli il punto di riferimento della cultura ebraica nella splendida Ferrara: infatti, ospita anche il famoso museo ebraico; diviso in tre sinagoghe, tale museo presenta pareti ornate da stucchi da attribuire a Gaetano Davia, autore anche dei decori al Teatro Comunale di Ferrara. Una lapide ricorda la fondazione del museo da attribuirsi a Samuele Melli, un ebreo romano, nel 1481. Di particolar suggestione anche le facciate delle case che presentano decorazioni in cotto di portali, finestre e cornicioni, e sono impreziosite da graziosi balconcini in ferro battuto. Un suggestivo itinerario storico da non perdere.
Altre Vie
Antica via che correva lungo la Fossa Civitatis e congiungeva il limite occidentale della città, con il limite orientale. In passato aveva una funzione importante sia a livello urbanistico che sociale, e nel 1275 divenne area di insediamento del popolo ebraico. Via Mazzini è diventata da secoli il punto di riferimento della cultura ebraica nella splendida Ferrara: infatti, ospita anche il famoso museo ebraico; diviso in tre sinagoghe, tale museo presenta pareti ornate da stucchi da attribuire a Gaetano Davia, autore anche dei decori al Teatro Comunale di Ferrara. Una lapide ricorda la fondazione del museo da attribuirsi a Samuele Melli, un ebreo romano, nel 1481. Di particolar suggestione anche le facciate delle case che presentano decorazioni in cotto di portali, finestre e cornicioni, e sono impreziosite da graziosi balconcini in ferro battuto. Un suggestivo itinerario storico da non perdere. |