Skogafoss
Una meta destinata a chi ama la natura e a chi vuole rigenerarsi lontano dallo stress della vita quotidiana. Grazie a un pittoresco scenario, le cascate Skogafoss contendono, non a caso, con Gullfoss (la cascata d'oro) il titolo di cascata più fotogenica d'Islanda anche per la facilità impressionante con cui il sole, colpendo le goccioline d'acqua sollevate dalla caduta, dà origine a splendidi arcobaleni. Una vista mozzafiato che può essere goduta dopo aver salito una scalinata che si inerpica alla destra del salto. Cascate davvero favolose, attorno a cui è nata una leggenda secondo la quale il primo vichingo ad essersi stabilito nella zona nascose un tesoro, un forziere ricolmo di monete d’oro, nella caverna dietro la cascata. In molti hanno cercato il tesoro, un ragazzo ebbe successo, trovò il forziere e, attaccando una corda ad uno degli anelli laterali, iniziò a tirare, ma l’anello si ruppe e il forziere affondò. L’anello d’argento con incisioni runiche fu in seguito usato come maniglia del portale della chiesa di Skógar e può essere oggi ammirato al museo. Ancora, secondo un'altra credenza popolare le acque della cascata presenterebbero poteri magici: si dice che chiunque si bagni nelle sue acque possa ritrovare un oggetto perduto e a lungo cercato. |