 Canederli
Deliziosi impasti di forma sferica e di composizione variabile, i canederli sono un piatto tipico della cucina austriaca, anche se diffusi in varie parti d'Europa come la Germania sudorientale, la Repubblica Ceca, la Polonia e il Trentino Alto Adige. Ideale per prelibati pranzi e cene invernali e autunnali, la ricetta di questi deliziosi gnocchi presenta origini molto antiche, tanto che una delle prime rappresentazioni artistiche di questo piatto è raffigurata nel ciclo di affreschi romanici che decorano la cappella di Castel d'Appiano, origini, tra l'altro, del tutto particolari: nella cucina contadina, infatti, la preparazione di questo prelibato piatto permetteva il riciclo del cibo avanzato, per la precisione di avanzi di pane divenuto raffermo che venivano abbinati ai prodotti che l'allevamento metteva a disposizione. Composti quindi da cubetti di pane raffermo, latte e uova, (ma che possono riscontrare varianti prevedono polenta di grano saraceno al posto del pane) e solitamente insaporito con aggiunta di speck (o pancetta) (Speckknödel) oppure formaggio (Käseknödel) e prezzemolo, (e talvolta anche cipolla), i canederli possono essere accompagnati da pietanze tipiche come spezzatino (gulasch), crauti, verza cruda o cicoria selvatica. Inoltre, una variazione degli ingredienti permette anche la realizzazione dei canederli dolci: l'impasto di patate e farina che si usa per fare gli gnocchi viene steso, in modo da formare una sfoglia dello spessore di circa un centimetro. Le albicocche (o le prugne) vengono private del nocciolo, e nella cavità rimasta si aggiunge un po' di zucchero (tipicamente, mezzo cubetto) e, talvolta, cannella e/o chiodi di garofano. Dopo aver abbrustolito del pane grattugiato assieme a burro, zucchero e cannella, fino alla caramellizzazione dello zucchero, i frutti in questione vengono avvolti nella sfoglia, per poi venire lessati e, a cottura ultimata, rotolati nel pan grattato precedentemente preparato. Nella tradizione, questa gustosa preparazione viene servita non come dessert, ma come piatto unico. | 
Europa
Austria
Vienna
